16 ottobre 2011

Crescioni romagnoli in the world!



Bake Bread for World Bread Day 2011


Oggi è il World Bread Day e anche io, per la prima volta, desidero partecipare con una ricetta che renda omaggio a un cibo così importante, umile eppure ricchissimo perché ogni paese ne ha almeno uno che ci parla della sua storia.
In Italia ce n'è una varietà da poter metter su una ricerca etno-gastronomica sterminata e ancora in molti piccoli paesi si fa abitualmente in casa (come in casa di molte food blogger scatenate, come ho il piacere di leggere!). Mesi fa sono stata in Calabria, nel piccolo paese dove è nato il mio compagno e abbiamo incontrato una signora con un recipiente pieno di "cresciuto", di pasta madre, che le donne del paese si passano a vicenda nei rispettivi giorni in cui, nella propria casa, si fa il pane.
Io ieri vi ho parlato del burro agitato fatto in casa e del latticello che ne ho ricavato.
Così ieri sera ho tirato fuori l'animo romagnolo che è in me e ho detto: "ma va là che si fa i cresioni!". A dirla tutta non sono romagnola manco per lontani parenti, ma mi piace pensare che in una delle prossime vite possa rinascere lì, sono troppa innamorata della loro semplice gaiezza, della buona cucina, della capacità di godersi i piaceri della vita...sì, mi sento  romagnola dentro!
Per il ripieno mi sono fatta ispirare dalla ricetta pubblicata da Lisca sul suo blog Ecocucina.  A proposito, mi incuriosisce molto il suo nuovo libro (la copertina è bellissima!), Cucinare in lavastoviglie. Non ho una lavastoviglie, ma mia mamma sì e magari ho trovato la cosa giusta per farle un bel regalo. 

Crescioni romagnoli in the world!

ingredienti
500 g di farina 00
200 ml di latticello
5 cucchiai di olio e.v.o.
un pizzico di sale
qualche cucchiaio di acqua tiepida

per la farcitura
200 g di crescenza
le parti verdi di 7-8 cipollotti
due cucchiai di olio e.v.o.


Impastare la farina con il latticello e un pizzico di sale, aggiungere un po' alla volta l'olio e acqua quanto basta per avere un impasto morbido, ma non appiccicoso. Avvolgere in un panno umido e lasciare riposare mezz'ora.
Mondare le foglie verdi dei cipollotti (che in genere sono di scarto) farle cuocere qualche minuto a fuoco basso in una padella con poco olio e alla fine aggiungere, sempre con la fiamma accesa, la crescenza. Farla sciogliere amalgamando e spegnere il fuoco.
Stendere la pasta dei crescioni in una sfoglia sottile, tagliarla in quadrati e versare al centro di ognuno un cucchiaio di farcitura. Piegare su un lato così da formare un triangolo e chiudere i lembi di pasta con una forchetta. cuocere su una piastra per 5 minuti per lato circa (dipende da quanto è sottile lap asta che avrete tirato).










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