14 aprile 2011

Involtini di tonno da sbafo

"Nel frigo trovò pasta coi broccoli che mise in forno a scaldare, per secondo la cammerera Adelina aveva preparato involtini di tonno. Stimando che a mezzogiorno s'era tinuto leggero, si sentì in dovere di mangiarsi tutto."
Andrea Camilleri. Il ladro di merendine.


"Ricette Criminali" è la nuova etichetta che inauguro con questa ricetta da sbafo, vero sbafo! Sullo scaffale dei nostri libri di cucina ce ne sono un paio che riportano le ricette di famosi ispettori della letteratura noir. Uno di questi è "Nìvuro di sìccia", Trenta Editore, che raccoglie le ricette di Adelina e degli altri santi personaggi che danno da mangiare all'indaffaratissimo Montalbano. Lo abbiamo scovato in una libreria di Roma molto carina, si chiama "Suspense. Nei dintorni del giallo" dove si trovano  esclusivamente letteratura, saggi, fumetti noir e gialli, dai classici alle ultime generazioni.
Ieri sapevo che a cena sarebbe stato il mio turno ai fornelli e volevo fare una sorpresa a Tonino, divoratore di noir, appunto, e di cenette bell'e pronte.
Mi sono divertita tanto a prepararlo, ho pure dovuto macinare le fette biscottate sotto il peso di una bottiglia di vino perchè solo all'ultimo mi sono accorta di non avere il pangrattato! E poi sono pazza della Sicilia...In un'altra vita, ne sono certa, sicula ero!!
Mi permetto di aggiungere solo un piccolo suggerimento: preparare gli involtini alcune ore prima di mangiarli (come del resto ha l'abitudine di fare la cara Adelina!). Oggi in ufficio ho mangiato infatti l'unico superstite della cena ed era ancora più buono. Sia il pangrattato che la carne del tonno avevano completamente assorbito tutti gli aromi...mizzichina!




ingredienti
(per 4 persone)

12 fette di tonno fresco (sottili)
100 g di pangrattato
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di uvetta
1 ciuffo di prezzemolo
3 cucchiai di caciocavallo grattuggiato
1 cipolla
1 limone
due foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
olio e.v.o.
sale e pepe

In una padella tostare leggermente il pangrattato con un paio di cucchiai di olio. Unire il prezzemolo tritato, l'uvetta, i pinoli, qualche cucchiaio di succo di limone e il caciocavallo grattuggiato. Aggiungere un pizzico di sale e pepe e amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Distribuite il composto sulle fette di tonno (io le ho battute prima un po' per assottigliarle), cospargerle di sale e arrotolarle fissandole con gli stecchini.
In un tegame fare appassire la cipolla tagliata sottile con quattro cucchiai di olio e due foglie di alloro, unire gli involtini e far rosolare leggermente. Sfumare poi con un bicchiere di vino bianco e fare evaporare. Aggiungere infine qualche cucchiaio di acqua, abbasare il fuoco e lasciare cuocere ancora per una decina di minuti. 



1 commento:

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Se uno volesse non perderti di vista diventanto - che so... - un tuo sostenitore: dove dovrebbe cliccare, di grazia? Perché ci terrei... questo è un posto nel quale mi piacerebbe tornare...

Sabrine

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